×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 47

Gen 23

Scompariranno i capelli rossi?

Secondo recenti studi la percentuale di persone con capelli rossi diminuirà fino a scomparire, a causa dei cambiamenti climatici e della complessità genetica. Siamo ancora in tempo per cambiare questa tendenza?

Nel mondo la percentuale di popolazione con i capelli rossi è dell’1-2%, con un picco del 40% in Scozia. Questo significa che su circa sei miliardi di persone, meno di centotrentamila ha i capelli rossi. Tra le prime riviste a porsi l’interrogativo circa il loro futuro c’è National Geographic che ha pubblicato la tesi di Desmond Tobin, uno scienziato inglese. Molte sono le variabili che avvallerebbero questa tesi:

Fattori storici

Uno dei motivi della rarità di questo colore, è la sua “recente” storia: si è sviluppato tra i cinquantamila e i ventimila anni fa, molto più tardi rispetto agli altri pigmenti e in un’area circoscritta, nell’Europa del Nord, come risposta per incentivare la produzione di vitamina D. A confermare questa tesi c’è anche lo studio effettuato dalla società scozzese ScotlandsDNA, che si occupa di test genetici, la quale afferma che l’organismo per difendersi dalle condizioni climatiche avverse abbia risposto con la formazione di un gene recessivo, responsabile dei capelli rossi.

Fattori ambientali

Entra in gioco anche la biologia, che ci spiega che il colore dei capelli sia determinato dalla melanina, che viene prodotta anche essa dai raggi solari. Visto che sta diventando sempre più evidente l’incisione del riscaldamento globale, è previsto che le temperature possano salire di circa 5 gradi entro il 2100. Di conseguenza Alistair Moffat, amministratore delegato della ScotlandsDNA, ha ipotizzato che la maggiore esposizione al sole farà evolvere differentemente il gene recessivo, che non produrrà più individui con i capelli ramati.

Fattori genetici

Sono rarissime le coppie in cui entrambi hanno i capelli rossi, quindi la probabilità di avere un figlio dai capelli ramati diventa meno probabile. In più nel patrimonio genetico che riceviamo in eredità dai nostri genitori, alcune caratteristiche sono più facili da trasmettere rispetto ad altre. Com’è facilmente intuibile, la combinazione di geni che permette la trasmissione dei geni recessivi è complicata, per questo diventa ancora più difficile la trasmissione del color rame. Infatti oltre alla presenza di capelli rossi di uno dei due genitori il partner deve comunque essere portatore del gene recessivo, ereditato dai propri avi.

Fattori culturali

Fino al secolo scorso la migrazione non era diffusa e così estesa, quindi le minoranze che sviluppavano geni recessivi si riproducevano più frequentemente, dando la possibilità a

caratteristiche minoritarie, tipo quella dei capelli rossi, di sopravvivere e di perpetuarsi. Al giorno d’oggi questo diventa sempre più difficile a causa della mescolanza di razze e relativi genotipi.

A causa di questi tre fattori il rischio di veder scomparire le chiome rosse sembra essere elevato: i pessimisti dicono che entro cent’anni avremo pochissime persone con lentiggini, pelle eteree e capelli rossi, altri sono più positivi e affermano che abbiamo a disposizione ancora tre-quattro generazioni. Ricordiamoci comunque che stiamo parlando di tesi e quindi siamo ancora in tempo per ridurre i danni che sembrano influire nella scomparsa delle chiome rosse; altrimenti dovremo dire addio alla bellezza di Nicole Kidman, Julienne Moore e Michael Fassbender.

 

Letto 5319 volte Ultima modifica il Mercoledì, 01 Febbraio 2017 17:50

Pagina Facebook

Più Popolari