L’inverno è stato freddo e buio, ma con l’arrivo della primavera le giornate si sono allungate e le temperature sono iniziate a salire; il nostro corpo ha iniziato ad adeguarsi a nuovi bioritmi. È questa la ragione per cui si avverte stanchezza e un calo di energia che di solito è anche accompagnato da fattori quali una maggiore caduta dei capelli. A questo si aggiungono delle azione che potrebbero danneggiare un capello già indebolito, come l’esposizione solare, la salsedine e il contatto prolungato con il cloro. Ecco allora alcuni consigli per preparare i propri capelli all’estate:
1. Monitorare la perdita di capelli durante il cambio di stagione
Durante la bella stagione i capelli cadono più frequentemente, questo perché è previsto un ricambio fisiologico che colpisce sia uomini che donne ed è causato agli ormoni androgeni. Questo fenomeno comporta una perdita di circa 80-100 capelli ogni giorno ed è un mutamento del metabolismo del tutto normale, ma in alcuni casi può evidenziare dei problemi del cuoio capelluto già esistenti, soprattutto se è accompagnata da forfora e dermatite seborroica. Quello che invece si può fare è prevenire la caduta dei capelli nutrendo i capelli non solo tramite prodotti cosmetici ma attraverso alimentazione e prodotti naturali. Per prima cosa è fondamentale la detersione e la cura del capello scegliendo con attenzione uno shampoo idratante che si prenda cura dei capelli.
2. Attenzione all’esposizione solare
Quando si è al mare siamo soliti metterci la crema solare per proteggere la pelle. Perché non riserviamo lo stesso trattamento ai capelli? Secondo una ricerca dell’International Hair Research Foundation il capo è la parte del corpo che viene esposta maggiormente al sole. I raggi UV determinano dei cambiamenti sul fusto, con conseguente facilità di rottura e minor efficace dei trattamenti cosmetici, meglio quindi utilizzare uno spray protettivo che aiuti a prevenire la secchezza dei capelli. I raggi UV infatti tendono a rendere i capelli più opachi perché la cuticola se esposta per troppo tempo tende ad alzarsi, in questa maniera non riesce più a riflettere la luce, con il risultato che i capelli tendono anche ad aggrovigliarsi più facilmente.
3. Salvaguardare i capelli dalla salsedine e dal cloro
Il mare peggiora la situazione perché disidrata ulteriormente il cuoio capelluto, per questo dopo ogni bagno è bene risciacquare i capelli con dell’acqua dolce così da eliminare più salsedine possibile ed una volta tornati a casa si può provvedere ad una pulizia più profonda, magari con uno shampoo arricchito di soluzione idratante. Inoltre è importante mantenere anche il resto del corpo idratato visto che il calore provoca la perdita di liquidi. Un altro nemico dei capelli è il cloro, che non causa la caduta dei capelli, ma può portare ad un indebolimento del fusto che spesso si manifesta in doppie punte e capelli crespi. Ha lo stesso impatto sui capelli naturali che su quelli trattati, con il rischio di alterare il colore di una tinta o di accentuare una decolorazione: un cuoio capelluto indebolito infatti è più incline a manifestare una maggiore perdita di capelli.