Perdita dei capelli: le cause del diradamento e dei capelli bianchi
Un diradamento dei capelli non si traduce per forza in alopecia, esso può derivare anche da altri fattori: solitamente il più frequente è il sebo in eccesso, che a causa dell’iperattività delle ghiandole sebacee, irrita il cuoio capelluto causando prurito e dolore. Anche la forfora può essere collegata ad una maggiore perdita di capelli, quella secca porta solo a una desquamazione del cuoio capelluto, mentre quelle grassa rimane attaccata alla cute ostruendo il follicolo e ostacolando la crescita dei capelli.
La capigliatura poi diventa bianca per la cessazione di produzione di melanina, che di solito avviene con l’avanzamento dell’età ma che si evidenzia anche in giovani che hanno capelli secchi, fragili e opachi.
Solitamente le cause sono da ricercarsi in lavaggi frequenti con prodotti aggressivi che hanno alterato l’equilibrio del cuoio capelluto.
Anche le tinte e le colorazioni troppo ricorrenti possono agevolare la comparsa di capelli bianchi che se sottoposti a troppe decolorazioni, possono danneggiare il capello causandone la sua caduta
Perdita dei capelli: differenze tra uomo e donna
Sebbene la perdita dei capelli sia più frequente ed evidente nell’uomo, anche la donna non ne è esente. Entrambe sono da ricondurre all’enzima 5-alfa-reduttasi responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone che causa la miniaturizzazione dei capelli all’interno dei follicoli. Ma se negli uomini il diradamento inizia dalla fronte e sul capo, nella zona occipitale, nella donna il diradamento non colpisce zone in particolare, ma si evidenzia con una minore densità dei capelli. Per questo la perdita dei capelli nell’uomo e nella donna si misura in maniera differente: negli uomini si utilizza una classificazione su 7 livelli chiamata Scala Norwood, mentre per misurare la perdita di capelli femminile si utilizza la Scala Ludwing, suddivisa in 3 livelli.
Perdita dei capelli: i rimedi per il diradamento e i capelli bianchi
Per migliorare la salute del cuoio capelluto e scongiurare una perdita di capelli maggiore, ecco i consigli da seguire:
• L’igiene è fondamentale: per evitare forfora e sebo in eccesso, detergere il cuoio capelluto con costanza è il primo passo per migliorare la salute della cute e quindi permette al capello di crescere sano e forte. Consigliamo di utilizzare prodotti senza additivi nocivi e con prodotti naturali, nei nostri poliambulatori tricologici consigliamo questi.
• Evitare lo stress: complice l’arrivo delle ferie, è opportuno di ridurre i livelli di stress fisico ed emotivo perché i capelli sono i primi a risentirne, diventando spenti e sottili. Per questo si consiglia anche di migliorare la qualità e la quantità del sonno.
• Una corretta alimentazione: il capello è composto da cheratina, e i due amminoacidi di cui è composto non sono sintetizzati dal nostro corpo, perciò dobbiamo assumerli con il cibo o con degli integratori specifici. Oltre ad una dieta equilibrata quindi è meglio assumere legumi e ortaggi, facendo attenzione ad assumere abbastanza Omega3 e vitamina B, A, C ed E.
• Rivolgersi ad un esperto così da recuperare quei capelli che hanno iniziato ad assottigliarsi e che non sono quindi ancora atrofizzati. In questa maniera si cercherà di rimediare e di prevenire una perdita di capelli maggiore.