In primavera dobbiamo stare attenti a prenderci cura dei capelli in modo che questi siano preparati per la stagione estiva, nella quale i lavaggi diventano sempre più frequenti con l’aumentare delle temperature, e in certe zone con l’aumentare dell’umidità. Abbiamo parlato la settimana scorsa di come lavare i capelli nel modo corretto, e questo è certamente un valido accorgimento da seguire; inoltre, è fondamentale mantenersi idratati bevendo molta acqua e osservando una dieta ricca di fibre e vitamine.
I nostri capelli seguono un ciclo di vita che varia dai due ai sei anni, e ognuno di essi cade e ricresce circa venti volte prima di morire del tutto. Le stagioni di transizione, come primavera e autunno, provocano una accelerazione del ciclo di vita proprio del capello, causata dal cambiamento climatico e delle ore di luce.
Quando dobbiamo preoccuparci della caduta dei nostri capelli in primavera?
In questa stagione, è normale arrivare a perdere sino a 400 capelli al giorno, dato che questi, nella maggior parte dei casi, ricrescono nei mesi successivi. Ma se la caduta dei capelli dura più di qualche settimana e ci accorgiamo di qualche variazione nella nostra chioma, potrebbe esserci un problema.
Se notiamo un assottigliamento del fusto, o delle zone diradate, nelle quali si intravede il cuoio capelluto, è bene contattare un esperto per analizzare la situazione e agire tempestivamente, per evitare problemi peggiori e cominciare subito a infoltire i capelli.
Nei nostri studii di tricologia a Padova e Brescia, offriamo senza impegno la prima consulenza proprio per valutare problematiche come queste, e capire assieme già al primo incontro qual è la linea migliore da seguire.
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