Le cause della calvizie tra i giovani
Secondo le ricerche effettuate dell’American Psychological Association, le nuove generazioni sono più soggette a calvizie perché rispetto a quelle precedenti risultano più stressati, ad influire c’è certamente una maggior insicurezza sul futuro, la disoccupazione e il consumo elevato di alcol e fumo. Nell’organismo quando lo stress si protrae nel tempo la zona midollare del surrene produce maggiormente adrenalina e noradrenalina, gli ormoni prodotti per affrontare uno pericolo imminente. Questi creano delle conseguenze che alterano il ciclo di crescita del capello, rendendolo sempre più piccolo e sottile. Inoltre se lo stress è prolungato nel tempo, la caduta di capelli sarà più lenta ma continua; ciò dipende o da stress fisico, come gravidanze, traumi fisici, interventi chirurgici o da stress psichico legato a eventi traumatici o situazioni che procurano ansia e tensione.
Calvizie tra i giovani: come riconoscerle
Si pensa che la calvizie tra i giovani sia causata da alopecia androgenetica dovuta da sbalzi ormonali di androgeni, i quali durante la pubertà garantiscono la comparsa dei caratteri sessuali secondari. Durante questa fase, alcune zone del cuoio capelluto sono più sensibili a questi ormoni, ed è proprio questo sensibilità che viene ereditata geneticamente. I maschi sono più colpiti rispetto alle ragazze, a causa della maggior incidenza del cromosoma X, ma ultimamente moltissime adolescenti presentano caratteristiche simili. Si può parlare di calvizie se notiamo un forte accumulo di sebo e un progressivo assottigliamento dei capelli, che risulteranno più spenti e opachi.fNei ragazzi la calvizie inizia a manifestarsi nella zona frontale, formando la cosiddetta “stempiatura” mentre nelle ragazze la perdita di capelli sarà soprattutto centrale.
Calvizie tra i giovani: come procedere
Di solito i genitori o gli stessi ragazzi appena notano i primi segnali di calvizie chiedono consiglio ai saloni di parrucchieri che spesso propongono palliativi o soluzioni inefficaci. Anche se si tratta di soggetti molto giovani è necessario prestare molta attenzione nell’elaborare la diagnosi, considerando anche la sensibilità del ragazzo e le conseguenze che una cattiva diagnosi o una cura inefficace potrebbero avere nel lungo periodo. Per questo è consigliato affidarsi nelle mani di un esperto che è pronto a valutare se si tratta effettivamente di calvizie, per trovare poi il trattamento tricologico migliore, ma anche per coltivare in modo professionale e adeguato la relazione con il giovane, attraverso un dialogo semplice e sincero. Per questo nei nostri centri Landen di tricologia a Brescia e Padova riserviamo ad ogni cliente una consulenza totalmente personalizzata e continuativa nel tempo.